mercoledì 11 febbraio 2009

So che sembrerá il solito intervento retorico per dare contro qualcuno, ma, stavolta non sará cosí.

Dalle poche e frammentarie notizie che riesco a raccimolare su internet con origine Dasá, i paesi vicini mi sembra di capire che tutta tutta la privincia, se non la regione, sta subendo fortissimi danni provocati dalla troppa pioggia.
Forse la Calabria sta per stacarsi fisicamente dal resto d'italia?
No, perché tanto giá le comunicazioni ferroviarie ed autostradali stanno giá andando a farsi benedire...
Il dissesto idrogeologico si é fatto cosí forte che una cosa che prima consideravamo preziosa piú dell'oro, intendo l'acqua ovviamente, ora sta causando solo danni a catena.
C'é da mettersi a pensare su questa cosa... perché come sempre dietro ogni situazione problematica c'é la mano dell'uomo a provocarla.
Quando sono tornato a casa a Natale ho trovato davanti alla porta di casa mia un dito di fango, che non é mai stato pulito da nessuno.
Se ne é andato come era arrivato, con la pioggia!
Peró la pioggia l'ha fatto scendere da "maguli", da dove prima era trattenuto da un fitto bosco di ulivi e dove ora non c'é nulla... neanche erba!
Forse questo vuol dire che gli alberi non dovrebbero essere tagliati a casaccio?

A voi la risposta