Cari compaesani
Se pur per un breve periodo (febbraio 2007 - maggio 2007), ho avuto l'onore di fare l'assessore alle politiche sociali e culturali per il nostro piccolo e grazioso paese.
Sono stato l'autore della "settimana della cultura" e dell'iniziativa "adottiamo la cultura a Dasà", non voglio con questo esaltare le poche cose fatte. Quella è un'altra storia.
Voglio invece comunicarvi una scoperta molto interessante che è stata fatta in questo periodo e che ci terrei a divulgarla il più possibile e con l'aiuto di tutti raccogliere la maggior quantità di informazioni.
Durante la preparazione del seminario "IL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO DI DASA' - PROPOSTE PER LA CONSERVAZIONE" curato dal nostro compaesano Franco Luzza, e dal prof. Achille Solano (prof. università di Venezia), si è visto che il nostro paese è anticedente al 1400, ma sopratutto il sito di Santu Lorianzu (San Lorenzo) dove si trova il monastero basiliano (come riportato nella pagina iniziale del blog) ha una storia particolare, mai venuta alla luce.
Infatti, la costruzione del monastero basiliano risalirebbe tra il 900 e l'anno 1000, costruito presumibilmente da un certo padre LORENZO il quale alla sua morte divenne dapprima BEATO e poi SANTO.
Su alcuni antichi testi, infatti si parla di questo santo come "San Lorenzo di Dasà" e/o di "San Lorenzo di Arena" che si festeggia il 25 aprile. Come ben sappiamo la zona di "santu lorianzu" è nel territorio di Arena, di proprietà di Dasà, da qui le due versioni del Santo.
Su questo avvenimento stiamo facendo ancora ricerche e studi, dobbiamo verificare tutte le notizie che troviamo e tante altre le dobbiamo trovare, ma una volta verificato il tutto, sarebbe questa una grande scoperta per il nostro Dasà
Quello che vi voglio proprorre è questo.
Su questo Santo, non essendo popolare non è facile trovare notizie, ma se qualcuno può raccimolare anche la più insignificante informazione è bene divulgarla, per poter verificare tutto (su internet non si trova nulla).
Ci vorrà del tempo ma è importante scoprire la verità.
Un abbraccio a tutti i dasaesi nel mondo.
Pasquale Greco