Prendendo spunto dal museo del dialetto, propongo di scrivere i nostri proverbi in questo post e poi se è il caso anche la traduzione in italiano. Abbiamo dei proverbi che sono delle perle di saggezza, ironici, disincantati. Io spesso li dico a me stesso quando non posso dirli ad alta voce, a volte li dico, rigorosamente in dialetto, a chi il dialetto non lo capisce e poi gli dico che è impossibile tradurli......
Anche chi di solito legge soltanto questo blog è pregato di scrivere, per aumentare la conoscenza degli altri utenti.
Ho cominciato con un proverbio molto usato nel titolo ma sarebbe bello
riscoprirne di quelli poco usati o che ricordano solo i nostri anziani.
Domenico.
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15 commenti:
A porta larga fatti i fhjancu!
Direi che si può assimilare ad un invito a non essere troppo precipitoso e credulone...
Ciao mi chiamo Antonella.Sono figlia di una che è nata a Dasà,tra l'altro son pure cugina di Alessandra.
Attingo dalle perle di saggezza della nonna e ti posto questo proverbio:
"si voi m'aquisti nimici, prestanci dinari e curregginci i' vizi"
Tradotto: se vuoi farti dei nemici,presta loro denaro e critica i loro difetti.
cu non si gratta a testa cu i mani sua...mori peducchjusu.
Lo avevo scritto da un'altra parte...si capisce la morale..
ciaoo
Fare u' suraru da canijjhia e u sprecaru da' farina......
Ma questo forse è un proverbio che ho imparato da mia madre che non è di Dasà....
Vorrei tradurlo in italiano.... ma canijjhia cuamu si dicia in italianu??
crusca...
non so se è un proverbio, ma Papà mi diceva spesso (e mi dice ancora):
ca vaju cercandu scuru e malavia!
Traduzione:
fare l'usuraio con la crusca e lo sprecone con la farina.
Consiglio per Cristian:
Appiccia i fari!
U pùarcu è a muntagna e a coddara gujjhia.
E per rimanere in tema (di pùarci)ricordo una frase celebre, alle prove di una commedia.
"n'dava tiampu....ammazzi nù pùarcu e camina....."
Ciao a tutti e da un bel po' ke manco...sn Alessandra la cugina di Antonella...XD
e xkè nn inserire qualke proverbio sambiasino giusto x arricchire un po'...
"Menu santi, menu patarnuasti"
cioè "Meno siamo e meglio è".
"Quando u suli nesci, nesci ppi tutti" ovvero "Quando il sole sorge, sorge per tutti".
"U suli a chini vidi scarfa"
"Chi c'è c'è"
Acqua, fuacu e pani un si neganu mancu alli cani"
"L'ospitalità nn si nega a nessuno"
"Ammianzu du maritu e d'à muglieri, un si sapi chi si piritau"
Tra marito e moglie non si sa chi ha torto"...
Visitate il sito http://www.sambiase.com/...
sulla destra della pagina sotto la voce "DETTI E PROVERBI"...x divertirsi un po'...
Ciao ciao alla prossima...
Si Cola cacava non moria.....
CU DASSA A STRATA VECCHJA Pà NOVA, SAPA CHI DASSA E NON SAPA CHI TROVA!
fidatevi...
Duva ti para ca u grassu spanda, a malappena u cavulu cunda!
Trad: Dove ti sembra che il grasso trasbocchi,a mala pena basta per condire un cavolo!
Scusate, una svista: trabocchi!!!
U sula a cu vida scarfa
La sua traduzione è
"Il sole a chi vede riscalda"
Mi è stato detto una volta da un "Uamu i zappa", riferendosi al fatto di andare alla "Rina" per aspettare lavoro a "Jornata"
...non era per caso:
"avaru da' cinnari e spracaru da' farina" ?
(avaro della cenere e sprecone di farina)
ciao a tutti
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