mercoledì 13 giugno 2007

Parliamo di Amministrazione?

Cari amici
Creo questo post, per non incasinare "Elezioni amministrative 2007" e gli altri.

Dedichiamo una parte del blog, per parlare seriamente di politica paesana e di amministrazione.

Non vi dimenticate che il nostro è un piccolo e povero comune della provincia più povera ed arretrata d'Italia.

Se vi annoiate ... non entrate.

10 commenti:

pgreco ha detto...

Cari “Amici blogger”
Per chi non mi conosce cerco di presentarmi
Sono Pasquale Greco, orgogliosamente dasaese da 36 anni.
Ho avuto il piacere, l’onore e la responsabilità di rappresentare il mio paese per cinque lunghi anni, da consigliere prima e negli ultimi mesi da assessore.

Scusate il ritardo.

Il mio ritardo per non aver letto questo post per intero. Mi sono interessato principalmente al post su “Importanti notizie su Santu Lorianzu”

Il mio ritardo per non aver fatto gli auguri ai nuovi consiglieri. Li ho fatti di persona, vorrà dire che li farò anche online.

Il mio ritardo per non aver contribuito alle polemiche che stanno sorgendo. Mi rifarò presto e come se lo farò.

Il mio ritardo per non aver fatto proposte serie per il “bene del paese”. Anche qui lo farò.

Scusate se mi sono un po’ “RITARDATO”. (ho appena controllato tra i suoi sinonimi: RALLENTATO,TRATTENUTO, OSTACOLATO, IMPEDITO, RIMANDATO e RINVIATO)

Mi sono RALLENTATO all’indomani della mia elezione nel 2002 (amministrazione Romanò) nel fare “grandi cose” o “grandi proclami” perché non avevo alcuna esperienza amministrativa. E’ facile gridare facciamo questo e facciamo quello, il difficile è realizzarlo quando mancano i soldi.

Infatti, vista la penuria economica in cui versava il nostro bilancio, mi sono TRATTENUTO con tutta la maggioranza, a sperperare i pochi fondi che erano a nostra disposizione. Nel nostro bilancio bastano i soldi solo per pagare gli stipendi e fare qualche intervento di massima urgenza. (Riparare qualche fogna, tappare buche, aggiustare qualche grata)

In realtà IMPEDITO sono stato veramente poco quando, fatta l’opportuna esperienza, con le mie conoscenze personali e politiche ho fatto arrivare oltre 150.000 euro in piccoli interventi fatti per il paese, contribuito a farne arrivare altri 450.000 in opere importanti di risanamento, e risolto molti problemi amministrativi alla Regione Calabria. Il tutto reso “FACILE” dalla concorrenza spietati di colleghi amministratori di 406 comuni (tanti sono i comuni calabresi), e vi posso assicurare che in molti degli uffici regionali bisogna togliere le unghie e qualcos’altro per ottenere udienza e finanziamenti. Da non dimenticare la cara provincia di Vibo Valentia, la quale non ci ha degnati neppure di 1 euro.

Sono stato OSTACOLATO dalla pochezza culturale e l’arroganza da un mio predecessore nel formulargli proposte serie per un risveglio culturale del nostro paese, ma non è stato soltanto lui, ma anche una parte di un’altra quasi “istituzione” che abbiamo a Dasà l’A.C.D. (non è l’ Azione Cattolica).

Ho RIMANDATO, a tempi migliori le mie idee. I fatti mi hanno dato in parte ragione. Alla prima occasione di mettermi all’opera ho cercato di far funzionare la nostra biblioteca come tale. Vi assicuro che non è facile senza neppure uno straccio di euro e con molte persone che mi dicevano di lasciare stare. (sindaco, qualche dipendente e altri “illustri personaggi di cultura”)
Ho scomodato, e disturbato le case editrici della Calabria, le biblioteche di mezza Italia, e scritto a tutti i Deputati, Senatori e i Consiglieri Regionali, per avere “UN SOLO LIBRO”.
TANTI hanno solo risposto. Alcuni hanno inviato TANTI libri. TANTI altri andrebbero contattati o ricontattati.
Scusatemi ancora se sono arrivati circa 500 libri.

Ho RINVIATO tante cose tra cui la “Settimana della Cultura” a dopo le elezioni.
Non perché era una cosa elettorale come hanno detto in tanti, ma la “settimana nazionale della cultura” voluta dal Ministero competente l’ha indetta dal 12 al 20 maggio.
Vi assicuro che organizzare un’intera settimana da “solo” e senza “soldi” non è affatto semplice.
Grazie a Dio, ho conosciuto persone PERBENE che mi hanno dato fiducia per questa settimana, dandomi tante belle idee e suggerimenti.
Non è stato semplice pubblicizzare e sensibilizzare i nostri compaesani a venire in biblioteca, per arricchirsi di vera cultura.
Non è neppure semplice far venire tante persone da fuori per presentare le loro opere, il loro duro lavoro e trovarsi difronte dalle 15 alle 30 persone, e cercare di giustificare le numerose assenze.

Chiedo ufficialmente scusa a tutti coloro che in questi ultimi due anni ho infastidito (volutamente e giornalmente) per poter portare l’agoniata ADSL nel nostro arretrato, tecnologicamente parlando, Comune.

Questi li chiamo FATTI, senza fare U BANDITURI per le vie del paese.

Dimenticavo … avevo anche la delega al Personale. Scusatemi se non sono stato dietro ai dipendenti … visto che per alcuni serve la balia … ma in questi quattro mesi ero impegnato per cose durature, sempre e solo per il mio piccolo comune.

Un ringraziamento intanto lo voglio fare all’ex Sindaco Ciccio Romanò, per la dedizione che ha avuto e tutti i consiglieri.

Adesso, ASPETTO con ansia, il giorno in cui saranno date le deleghe ai nuovi assessori.

Chiarito tutto questo, possiamo parlare di tutto quello che volete.

A presto Pasquale Greco

terra calabra ha detto...

Ben detto!!!
E' facile predicare bene e razzolare male...ciò che conta alla fine sono i fatti.


:)

Cristiiianeeehhh!!! ha detto...

Ribadisco che ancora è troppo presto per dare un giudizio oggettivo sull'amministrazione. L'unica cosa che si può fare è osservare e, qualora fosse necessario, intervenire per appoggiare o contestare le scelte fatte.
A sentire le voci che circolano i problemi con la provincia dovrebbero appianarsi, almeno a parole. Quel che conta è che si facciano trovare quando ci sarà bisogno della provincia!

Anonimo ha detto...

Caro Pasquale (ex assessore anche se per pochi mesi)
mi fa piacere leggere quello che te da solo sei stato capace a concludere.Ti immagini che se tutti gli uomini e donne di buna volonta' (dasaese)mettono tutte l'energia verso (MECCA)io e tutti i dasaesi che ritorniamo spesso al paese non lo conosceremmo e saremmo fieri.Lo so e difficile ottenere fondi dala provincia e regione ma pero' mi sembra che tu sei stato capace,quindi con un po di volonta si puo arrivare a Mecca.
TI RINGRAZIO PERCHE SEI STATO L.UNICO ELETTO CONSIGLIERE a scrivere .Se puoi leggi quello che ho scritto a tutti i candidati eletti .
sono interessato ad essere (tramite questo blog or il forum)
informato di quello che succede el paese especialmente sull'amministrazione.
Saluti Domenico scaturchio

pgreco ha detto...

Caro Domenico Scaturchio
Intanto ti ringrazio di aver apprezzato il mio lavoro.
Sono sempre stato dell'avviso che il problema del nostro paese sono i molti dasaesi che vivono a Dasà.
Mi riferisco a tutti quelli che ormai si sono fossilizzati nelle nostre quattro mura.
Mentre le vere risorse in termini di idee e proposte sono quelle che vengono da fuori Dasà.
Il lavoro, le opportunità, le idee non vengono a noi ... ma siamo noi che dobbiamo andare a scovarle.
Io ho fatto tutto quello perchè non vivo a Dasà e ho la possibilità di confrontarmi con gli altri, rubare e modificare le buone idee e realizzarle da noi.
Siamo noi che dobbiamo stimolare i nostri compaesani, con idee fresche e collaborazione.
IL VERO ORO, SONO I DASAESI NEL MONDO e non a Dasà.
Mi spiace dirlo ma è così.

Un saluto
Pasquale Greco

Anonimo ha detto...

Non vi dimenticate che il nostro è un piccolo e povero comune della provincia più povera ed arretrata d'Italia.
E'vero quello che e scitto Pero'
non e il vero caso.
Abbiamo tra pizzo e Nicotera una delle piu belle acque e spiagge ,
Da serra san Bruno a Fabrizia dei bei monti e valle che sono oro puro in 24 carate .

Saluti
Domenico scaturchio

miku ha detto...

Il fatto che siamo un piccolo comune della provincia più povera d'Italia non lo dobbiamo mai dimenticare. E' anche vero che dobbiamo essere consapevoli che la natura è stata generosa, soprattutto quando deturpiamo le bellezze naturali con cemento armato incrociato, case mastodontiche da tenere vuote e costruite in sfregio ai piani regolatori (dove ci sono)discariche abusive e abbattimenti di case del centro storico per costruire simil case di barbie inutilizzate.
La bellezza della nostra terra non la meritiamo, come non meritiamo un mare pulito, visto che spesso lo usiamo come una discarica.
Cosa facciamo per preservare il capitale che la natura benevola ci ha donato?
Niente, ci piangiamo addosso perchè non arrivano soldi dalla regione o dalla provincia o dal governo per costruire, cementificare, distruggere.
Cosa ne è della biblioteca?
E della palestra del campo sportivo?
E del consultorio familiare?
E sicuramente la lista potrebbe essere allungata.

Dobbiamo cambiare mentalità, dobbiamo smettere la mentalità dei "costruttori" e pensare a preservare, valorizzare, conservare, ripulire.
C'è tanto da fare ma siamo pigri e cerchiamo mille alibi per non fare niente, per rimanere immobili.
Rimaniamo immobili e paralizzati ci lasciamo corrodere e corrompere e consumare dalla bruttezza, dal disordine, dalla barbarie, dall'ignoranza, dagli egoismi personali che ci portano solo ad avere un cellulare nuovo fiammante, l'ultimo ritrovato della tecnologia per far ingrassare le compagnie telefoniche che ci regalano gli sms, gli mms, l'umts......
bah!

Anonimo ha detto...

Ti do ragione e sono della tua opinione.
La gente di Dasa'segue e fa tutto purche'il LEADER dirige con sincerita' e passione.Mi ricordo bene due iventi che mi fa credere quello che ho scritto riguardo la gente di dDasa'.
uno e stato il giorno che abbiamo organizzato pulizia generale al Cimitero e la palestra ,eravamo una quindicina ci siamo divisi e' per l'una di pomeriggio era tutto finito ,le donne erano alla palestra che hanno preparato da mangiare.Dopo ben mangiati ,bevuti e senza voce perche' abbiamo cantato tanto ce ne siamo andati a casa fieri e contenti.
La seconda volta e Stato (non mi ricordo)sesto o settimo giorno che Dasa' e'Stato sensa acqua .Io ero l'emigrato piu odiato Dell'amministrazione Romano'Perche tutte le sere (a cruci i petra) facevo discussione con tutti riguardo il ploblema ,la cosa che annoiava era il fatto che cerano cinque differete storie che il sindaco e gli assessori davano.
Quella mattina del 6st o 7tm giorno ho preso due bottiglie di acqua dal fiume e'alle7 del mattino camminando verso il bar beniamino tutti mi chiedevono che facevo con quell'acqua .la mia risposta e' stata vado presto a sedermi davanti al comune finche' arriva il sindaco,ingegniere sanitario etc.Da largo San giovanni via aldo moro verso l'asilio vecchio giu per la timpa si son raccolti minimo 20 giovane donne che mi hanno seguito con solarieta' fino al municipio,da qui si son partite e hanno accumolato almeno unaltre50 persone .Per non farla lunga e stata una dimostrazione spontanea che per le tre di pomerigio l'acqua e ritornata nelle nostre case e se non mi sbaglio non ha ancora finora mancata.
Quindi caro miku mi sembra che la popolazione fara' tutto il suo ,se e' per il bene del paese purche vede che i leaders danno l'esempio.
Toto In un suo famoso film disse

(Preparatevi e partite)non ha detto Partiamo.
scusa se ti annoio
Saluti Domenico Scaturchio

miku ha detto...

Quando ho scritto il commento di questa mattina non sapevo di questa notizia. In se potrebbe essere anche una buona iniziativa.
Ma perchè dobbiamo usare sempre il cemento, anche per celebrare i nobel per la pace??????
Domenico.


VIBO VALENTIA. Un obelisco dedicato alle personalità di tutto il mondo insignite del Premio Nobel per la Pace sarà realizzato per volontà del Rotary club di Vibo. L’opera, che ha già ottenuto il parere favorevole dell’assessore comunale all’Urbanistica Carmelo Aiello, troverà spazio nella piazza del Complesso degli Uffici che sta per essere costruito in località “Lacquari”. Sia l’obelisco che il basamento saranno realizzati in cemento armato granigliato. Sarà lo stesso club service di Vibo ad aggiornare, ogni anno, attraverso una apposita cerimonia, l’elenco dei Nobel per la Pace. “Grazie alla sensibilità dell’ing. Francesco Vinci - afferma il presidente del Rotary club Mario Prestia - la città di Vibo Valentia verrà dotata di una iniziativa di enorme rilevanza socio-culturale”.

Anonimo ha detto...

Caro miku e tutti quelli che partecipano a questo forum
Grazie per l�informazione diguardo L�iniziativa del Rotary Club di Vibo Valentia e� tipico dei Club (che dovrebero essere favorevole a raccogliere fondi e dopo fare delle donazione a chi cia bisogno nelle comunita� di tutto il mondo) italiani, non tutti Spendono i soldi per ragioni politici che mi sembra e� il caso aVV.
Ero per tanti anni attivo al 100% con le varie Club eg. Rotary ,apex club. E� tutto che noi facevamo erano opere di carita�nei nostri stessi distretti ,e uno o due all�anno all�estero dove questi associazioni non esistevano .Locali, per esempio dai piccoli progietti, costruire una piccola tettoia alla fermata dell�autobus (dove la maggioranza erano anziani ) alle grande opere di organizare piccoli campeggi per i giovani .(che i genitori non potevano finalzialmente mandarli al mare durante le vacanze) i progetti che duravano fino a tre anni all�estero come esempio in Papua New Guinea (costruire cisterne per raccogliere acqua.L�OBEDISCO che inteso a farlo aVV (monumento tipico dell�antico Egitto, formato da un prisma verticale con sezione quadrangolare in progressiva riduzione dal basso verso l�alto
LO DOVREBERO L�ASCIARE AI GOVERNI ma anche questo io non lo accetto .
Il cemento armato putroppo e una obessione dell�italiani ,guarda la grande crocie di cemento armato a u sarvaturi anche che cera bisogno perche� non una piccola croce di legno tanto il posto dove e� stata eretta con una piccola luce si vedeva lo stesso da tutta la valle e le altre alture ,si vedeva lo stesso.Perche� invece di spendere tutti i centinaia di euro (anche se son state donazione)non hanno potuto andare verso costruire un aquidotto o ospedale in qualche posto in Africa?
- la citt� di Vibo Valentia verr� dotata di una iniziativa di enorme rilevanza socio-culturale”.
Che sciocchezze.
Grazie
Domenico Scaturchio
PS I MONUMENTI PER I RICEVENTI DEL NOBEL PRICE PER LA PACE Vanno eretti ai TRE B
BUSH>BLAIR>BERLUSCONI perche� solo loro sanno mantenere la pace nel mondo (solo dove ce L�OLIO ORATO)