venerdì 11 gennaio 2008

Novità Natalizie? Nessuna!

Apro questo nuovo anno con una bella polemica, come piace a me.
Da più persone sono stato invitato a scrivere qualcosa sugli eventi svolti durante le festività di fine anno. Ecco cosa penso...

Innanzi tutto mi pongo una domanda molto marzulliana:
"Cosa è successo di nuovo a Dasà nel periodo di Natale?"
La risposta che io stesso mi do è:
"Non c'è stata nessuna novità!"

A parte le nuove luminarie comparse in Corso Umberto I e lungo la via provinciale, che almeno fino a quando hanno retto hanno dato un tocco colorato al paese, si è continuato con le care vecchie manifestazioni ormai radicate nella nostra tradizione paesana.
La caratteristica pastorale per le vie del paese (con i nostri indomiti concittadini a sfidare il freddo), l'immancabile tombolone (ormai sia l'estate che l' inverno sono vuote senza il tombolone), una bella ed interessante mostra fotografica ed il caratteristico presepe vivente (che come sempre ha fatto sì che almeno per qualche ora alcuni dei vicoli del paese si animassero) e non va di certo escluso il veglione organizzato da pochi ragazzi di Dasà ed Acquaro nella biblioteca.

Tutto molto bello e funzionante, certo, ma ormai un pò trito.

Io penso che ogni tanto sia anche bello provare a sperimentare qualcosa di nuovo da affiancare alle cose che già funzionano. Certo solamente a dirlo è facile ma farlo è tutt'altra cosa.
Io lancio la mia proposta: perchè non cercare di dare maggior spazio ai giovani che hanno idee e voglia di dare un contributo di tipo intellettivo?
Si potrebbe iniziare a dargli fiducia, no?
E poi perchè non dare fiducia anche a chi vuol far decollare il Museo del Dialetto? Solo perchè esistono due organizzazioni culturali nel paese non è un buon motivo per rimanere divisi.

Aspetto i vostri commenti!




A proposito, ne approfitto di questo post per mantere una promessa fatta da tempo e per salutare chi legge i post e non scrive mai...



Ciao Pino (cu tutt'i dui i mani!)

4 commenti:

Cristiiianeeehhh!!! ha detto...

Riporto "integralmente" la risposta al post fatta da Peppi Giogà sul forum di Dasà su comunedasa.it

Diceva mia madre: (‘u criticare è ‘n’arti leggia)

Ho letto l’articolo di Cristian sul blog, con il titolo: (Novità Natalizie? Nessuna!), e se mi permettete vorrei commentarlo, essendo io uno degli indomiti cittadini che, oltre a sfidare il freddo, sfidano la pioggia, trascurano la famiglia per un pò di tempo, per cercare di mantenere vive quelle tradizioni, che altrimenti andrebbero perdute.
E’ vero, anche quest’anno le iniziative sono state le solite, ma a Natale, da persone ultra cinquantenni, che sono attaccati in modo morboso alle tradizioni, e che poi a quelle solite iniziative, ogni anno ne aggiungono qualche altra, (vedi l’interessante e molto apprezzata mostra fotografica di quest’anno), il caro Cristian, che cosa pretendeva di più?....Forse siamo noi ultra cinquantenni che ci saremmo aspettati da Cristian e dai suoi coetanei un qualche interessamento a ravvivare il paese, nel periodo Natalizio, con iniziative nuove. Poi ho apprezzato la proposta di dare maggiore spazio ai giovani, solo che ( confessiamo i nostri limiti), non sappiamo quale metodo usare per riuscire a coinvolgerli. Per ora i giovani si degnano di contattarci nelle vicinanze di carnevale, per i carri allegorici e prima capodanno, per il solito veglione. Poi basta. Se Cristian ha qualche metodo da suggerire, dato che a quanto mi risulta, fa parte dell’associazione culturale, è ufficialmente invitato a sedersi con noi per trovare insieme la soluzione al problema.
Resta il fatto che la nostra speranza è che si realizzi il sogno di poter consegnare la gestione delle nostre associazioni nelle mani di gruppi di giovani intenzionati a portare avanti le iniziative con spirito nuovo e nuova linfa.
Ciao a tutti i lettori del forum da Peppi Giogà.

Cristiiianeeehhh!!! ha detto...

Ed ecco la mia risposta, pubblicata sul medesimo forum.

Carissimo Peppi,
scusami ma innanzi tutto vorrei che tu commentassi i post del blog sul blog stesso!

Aggiungo che la mia non era certo un critica distruttiva, anzi mi sembra che a parte un pò d'ironia nell'intervento non abbia espresso pareri negativi su quanto fatto, e soprattutto non sono abituato a pretendere. Dovresti conoscermi un pò ormai...
Il problema che abbiamo sollevato è abbastanza pernicioso, come fare a coinvolgere i ragazzi che ancora vivono a Dasà? Avere una soluzione già pronta sarebbe bellissimo, quello che mi viene in mente è andare a rompere le scatole già agli alunni della scuola media, perchè se già i miei coetanei si sono allontanati dalle tradizioni bisogna lavorare sulla generazione successiva finchè si è ancora in tempo.
Per poi passare a quelli un pò più grandi, già quando vengono a proporre veglioni e feste cercare di far capire che se non si svegliano anche nel resto dell'anno l'appoggio sarà minimo, anche se suona come un piccolo ricatto potrebbe funzionare.
Aggiungo in fine una piccola giustificazione ed un'annotazione per quanto riguarda me, quest'anno al contrario del solito sono tornato a Dasà molto tardi per Natale, ed ho dedicato gran parte del mio tempo alla mia adorata nipotina. L'annotazione è che dopo tanti anni (considera che ne ho 26!) non sono più socio dell'Associazione, sarà sbagliato ma dalla scorsa estate mi son fatto una brutta idea del modo di funzionare dell'associazione stessa, essere invitato ad un'assemblea per l'approvazione del calendario degli eventi e poi scoprire che era già stato tutto stabilito e reso immutrabile non mi ha fatto granchè piacere!!!

Ti ringrazio per aver perso un pò di tempo appresso a me ed a quello che scrivo!
A presto (sul blog per i temi del blog!)

Anonimo ha detto...

bhe dopo tutto questo tempo...finalmente la foto... in effetti guardandola bene... era meglio se non la publicavi...
Comunque hai capito che con me ti servono due mani.... :;-)
:-) :-)
Pino.

Cristiiianeeehhh!!! ha detto...

Oh, Blake!!!
AH!!! AH!!!!